Trattamenti fantastici per il gonfiore plantare e dove trovarli
Ci sono tante cause che possono provocare il gonfiore ai piedi, noto anche come Edema. La maggior parte delle persone pensa che a causare gonfiore ai piedi siano solo i tacchi alti, la gravidanza, lo stare seduti tutto il giorno, un lungo viaggio in aereo, problemi circolatori o mangiare un pasto troppo salato… Invece possono essere molte le cause dei piedi gonfi. Se anche a voi capita di soffrirne, state leggendo l’articolo giusto!
Succede spesso, soprattutto alle donne. Questa condizione si chiama edema periferico o ritenzione idrica: i liquidi si accumulano nelle estremità, fondamentalmente nelle caviglie e nei piedi. È una condizione tipica delle donne in gravidanza, ma può essere anche il risultato di una dieta troppo ricca di grassi e sale, dell’uso di scarpe inadeguate o di alcune condizioni di lavoro.
Oltre a quelli già indicati, ulteriori cause di ritenzione idrica possono essere:
- La sedentarietà
- Il sovrappeso
- La menopausa
- I disturbi cardiaci
- L’insufficienza renale
- I problemi epatici
E’ noto che l’esercizio fisico può aiutare a migliorare la circolazione, che generalmente è il fulcro del problema. La maggior parte delle attività fisiche sono consigliate ma ce ne sono alcune che sono ottime per contrastare il gonfiore ai piedi. Il nuoto o l’acquagym, ad esempio, possono aiutare le caviglie e i piedi gonfi. La pressione dell’acqua consente di mantenere una buona circolazione nelle gambe e galleggiare nell’acqua dà al sistema circolatorio una pausa dalla costante forza di gravità.
Ora parliamo dei trattamenti che permettono di alleviare il problema del gonfiore plantare.
Il massaggio linfodrenante (meglio se eseguito da un professionista, dato che è difficile raggiungere un buon flusso di sangue quando il ginocchio è piegato) è eseguito con una spinta dalle dita verso il ginocchio. Questo passaggio fa sì che il fluido che si accumula nei piedi si diriga verso i reni, dove può essere inviato fuori dal corpo. Un massaggiatore può fare miracoli per piedi e le caviglie gonfie. Questo trattamento è consigliato spesso alle donne in gravidanza che soffrono del gonfiore ai piedi a causa della ritenzione idrica.
L’altro rimedio degno di essere approfondito è il Percorso Kneipp che è una delle cure termali più praticate nei centri benessere. Questa tecnica è nata in Germania ma negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia.
Il Percorso Kneipp fu inventato dal prete tedesco Sebastian Kneipp, che riuscì a guarire dalla tubercolosi grazie ad immersioni quotidiane nel Danubio. Sebastian Kneipp studiò le proprietà terapeutiche dell’acqua, iniziò ad applicarle su se stesso e giunse alla guarigione.
Il Percorso Kneipp, al giorno d’oggi si basa proprio sull’idroterapia, che si serve del potere curativo dell’acqua per donare benessere al nostro corpo. Il Percorso Kneipp, di solito, alterna brevi bagni in acqua calda e in acqua fredda. La tipologia di Percorso Kneipp più comune consiste nel camminare lungo sentieri di ciottoli di fiume, dove si alternano immersioni in acqua calda e acqua fredda. A seconda del percorso l’acqua può arrivare alle caviglie o fino alle ginocchia. Alla base del Percorso Kneipp troviamo l’immersione rapida in vasche d’acqua con temperature diverse. Il Percorso Kneipp, nella sua completezza, non si limita ad una passeggiata rinvigorente tra acqua e ciottoli, ma in un vero e proprio trattamento di idroterapia, in cui l’alternanza di acqua calda e fredda è perfettamente studiata secondo principi curativi ben definiti. Di solito, si inizia con l’acqua calda per procedere con un’alternanza tra diverse temperature e concludere con l’acqua fredda.
Un esempio tipico di Percorso Kneipp prevede di camminare in due vasche parallele profonde circa 90 centimetri e riempite rispettivamente con acqua fredda a 20°C e con acqua calda a 32°C. Può comprendere spruzzi e getti d’acqua che aiutano a stimolare il flusso sanguigno, soprattutto a livello degli arti inferiori. Dopo il Percorso Kneipp, a seconda delle strutture in cui il trattamento è inserito, ci si può dedicare alla sauna o al bagno turco. Lo shock termico provocato dall’immersione in acqua a temperature diverse stimola l’apparato circolatorio e il sistema immunitario. L’immersione in acqua calda crea una sensazione di relax. Il contatto con l’acqua fredda, invece, tonifica e rinvigorisce l’organismo. Quando il Percorso Kneipp comprende i massaggi, si tratta di sedute specifiche che consentono di migliorare la circolazione sanguigna e di ridurre gonfiore e senso di pesantezza.
La camminata sul fondo acciottolato e lo sbalzo termico svolgono un’azione tonificante sulle pareti dei capillari. Inoltre, il massaggio garantito dall’acqua – conosciuto anche come idromassaggio – ha proprietà drenanti e svolge dunque un effetto benefico sull’organismo in caso di ritenzione idrica.
Concludiamo dandovi dei suggerimenti per prevenire il gonfiore:
1. Bere tanto
L’eccesso di sale è un fattore importante che contribuisce a dare il gonfiore, aumentando l’assunzione di liquidi si può aiutare a diluire il sale nel corpo. L’obiettivo per 8-10 bicchieri di acqua al giorno per risolvere il problema.
Si può provare a bere acqua di cetriolo e limone. Basta spremere un paio di fette di cetriolo e limone nel bicchiere prima di berlo. Entrambi questi frutti hanno proprietà anti-infiammatorie, quindi se si beve l’acqua con queste sostanza si riduce il gonfiore ai piedi.
2. Indossare scarpe comode
A volte il gonfiore è il segno che si sta facendo qualcosa di dannoso per i piedi, soprattutto mentre si cammina o si sta in piedi. Tra le azioni da evitare ci sono: indossare scarpe troppo strette o tacchi alti.
3. Pediluvio
Immergere i piedi nell’acqua, nella quale avrete dissolto una sostanza curativa, che aiuterà immediatamente a ridurre il gonfiore dei piedi. Oltre agli oli essenziali e le erbe, un’alternativa può essere il sale grosso (quello da cucina) sciolto in acqua tiepida. Lasciate a bagno i piedi per mezzora circa. Un’altra buona opzione è la farina d’avena che, oltre a ridurre il gonfiore, elimina le impurità della pelle. La salvia è un ottimo ingrediente per il pediluvio perché combatte la ritenzione idrica. Preparate un infuso di salvia (un pugno di foglie per ogni tazza d’acqua): quando sarà tiepido, versatelo in una bacinella. Lasciatevi i piedi a bagno, fino a quando l’acqua non sarà completamente fredda.
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sebastian_Kneipp
http://www.my-personaltrainer.it/Sintomi/Piedi_gonfi_stanchi
http://www.alfemminile.com/benessere-salute-benessere/piedi-gonfi-d24533c328122.html
https://www.saperesalute.it/edema
http://it.healthline.com/health/fascite-plantare#Overview1