CICLO = NO allenamento. Sfatiamo il mito!
Persistono tutt’oggi alcuni miti per cui una donna, durante il ciclo mestruale (inteso come flusso), non dovrebbe praticare attività sportiva. Questo potrebbe rivelarsi vero in caso in cui la donna soffra di:
- amenorrea (assenza di mestruazioni);
- oligomenorrea (irregolarità del ciclo, mestruazione ridotta);
- dismenorrea (forti dolori addominali);
- menorragia (eccessiva perdita ematica).
In generale, però, la scienza ha dimostrato che un movimento moderato sembrerebbe invece alleviare le tensioni premestruali e i crampi. Infatti, l’attività muscolare induce la produzione di endorfine che possono aiutare ad alleviare i dolori classici del primo giorno di mestruazioni.
Quindi, donne, non state a poltrire solo perché avete il ciclo!
Molti pensano che il ciclo sia solo il periodo effettivo del flusso, quando invece il ciclo mestruale dura mediamente 28 giorni ed è suddiviso in 5 fasi:
- Fase mestruale (flusso): 1-5 giorni
- Fase post-mestruale: 5-10 giorni
- Fase ovulatoria: 10-14 giorni
- Fase post-ovulatoria: 15-26 giorni
- Fase premestruale: 26-28 giorni
Vediamo step by step i tipi di allenamento consigliati per ogni fase dell’intero periodo
Durante la prima fase, quella effettiva del flusso, è preferibile un allenamento leggero, visto che si ha un’abbandonante eliminazione di sangue, e quindi carenza di ferro, che può portare ad una condizione di anemia.
Nel periodo post-mestruale, si verifica la presenza di un ormone, il follicostimolante, che induce la donna ad una maggiore concentrazione e attenzione, insieme ad un aumento della forza e della coordinazione. Sfruttiamo al meglio questo periodo per un allenamento più strong!
Per la fase ovulatoria è consigliabile fare dell’attività aerobica, in quanto, durante questi giorni, il sangue raggiunge la massima capacità di saturazione dell’emoglobina, fondamentale per il trasporto dell’ossigeno nei movimenti aerobici.
Nella fase post-ovulatoria, il corpo femminile produce un ormone termogenico, che fa bruciare molte più calorie rispetto agli altri giorni, perché favorisce l’aumento della temperatura corporea e quindi maggiore consumo calorico. In questo periodo si raggiunge un maggior equilibrio psico-fisico e una buona condizione di forza.
Infine, durante il periodo premestruale, è necessario concentrarsi sull’elasticità muscolare e sulla mobilità articolare, lavorando con carichi bassi.
Possiamo quindi affermare che durante il periodo mestruale (flusso) non ci sono controindicazioni allo svolgimento di attività fisica, solo è necessario farci più attenzione, mantenere un’intensità di allenamento più bassa. Indicato per questa fase sono:
- stretching (che dovrebbe essere di routine), anche provando qualche posizione yoga adatte a ridurre i dolori addominali;
- nuoto: sfatiamo anche il mito che una donna col ciclo (flusso) non può fare il bagno, in quanto nuotare è ottimo contro i dolori da ciclo e l’acqua andrà massaggiare quando si nuota e aiuta0 le giunture più rigide, come la zona lombare.
In aggiunta a questo, è consigliabile mantenersi idratate, integrando minerali e vitamine, per evitare mal di testa o stanchezza, effetti collaterali comuni durante il ciclo.
In caso di sintomi particolarmente dolorosi, è consigliabile sospendere l’attività sportiva.
Parlando dell’allenamento durante la fase mestruale, ci sono molte donne che non si sentono a proprio agio nello svolgere gli esercizi, perseguitate dalla domanda “E se mi sporco?”. Ecco alcuni consigli pratici per evitare questa disgrazia.
- Evita di indossare indumenti attillati, poiché se hai una perdita è più facile che si veda (consigliabile è indossare una felpa scura, così, in caso di macchia, potrai legarla in vita a mo’ di scudo);
- Indossa biancheria “da battaglia”, niente pizzi o tanga, per uno strato supplementare protettivo;
- Usa i tamponi o le coppette mestruali al posto dei classici assorbenti esterni, rendendo più difficile la macchia poiché intrappolano il sangue prima della sua fuoriuscita.
Adesso, donne, non avete più scuse: tutte in palestra!
Fonti: